Sinossi, Soggetto, Note Regia e Sceneggiatura del cortometraggio “Incubo. Custode di un tesoro” in Italiano e Inglese.
Synopsis, Subject, Director’s Notes and Screenplay of the short movie “Incubo. Guardian of the treasure” in Italian and English.
Sinossi
La mistica storia di due anime al di là di spazio e tempo …
Soggetto
Anni ’20: Cassilia (25) perde il suo uomo, un aviatore (25), durante un incidente aereo e lo aspetterà in eterno davanti a una finestra. Anni ’90: a causa di uno sfortunato evento Maya (25) non incontra l’Uomo della sua vita (25). L’unica cosa di lui che Maya porterà a casa, in questa vita, è un libro che il ragazzo perde cadendo dalla bicicletta. Dopo venticinque anni, lui vive da Eremita (50) in montagna mentre Maya (50) passa le sue giornate in giardino a dipingere. Entrambi vivono di sogni e visioni, in un’estrema solitudine che però li rende saggi, e “immaginano” luoghi passati, dove si sono conosciuti, e mondi paralleli, dove sono ancora giovani, felici e … finalmente insieme.
Note di Regia
Cassilia è una donna estremamente sensibile, riesce a sentire le vibrazioni provenienti da altri piani ma non è pronta ad ascoltare questi segni, decidendo di ignorarli e morendo nell’illusione di ritrovare il suo amore ormai perduto. Secondo la letteratura misterica quando una persona è tormentata, rilascia dei frammenti di sé, pensieri e sentimenti provati in quel preciso istante, che vagano per l’eternità, nella totale incoscienza di ciò che sono. Una parte di Cassilia ora è questo: una forma-pensiero.
L’Eremita, nel corso di una serie di meditazioni, ricorda la sua vita precedente, quando era un aviatore. Ricorda il suo incidente e la sofferenza della sua donna, Cassilia, che ora vede reincarnata nei panni di Maya. Oggi l’Eremita e Maya sono due anime sensibili che sanno cogliere i segni della vita e comprenderne il significato. Per raggiungere questo stato di consapevolezza, però, hanno dovuto vivere separati, in totale solitudine. Un giorno forse i due saranno insieme, adesso sono insieme da qualche altra parte… e probabilmente lo sono anche in questo momento, in un’altra vita però, un mondo parallelo, l’unico luogo che qui descrivo con colori sgargianti e vivaci. In questo mondo lontano, i bambini vengono educati fin da piccoli ad aprire la mente, studiano materie di ogni sorta, come le teorie dei mondi paralleli, che vengono presentate in modo semplice e naturale. La scelta di mostrare questa maestra, con la sua classe di bimbi, su un prato, per me è simbolo di evoluzione e rinascita. La riscoperta della natura, il contatto con essa, l’educazione infantile priva di paraocchi, a mio parere simboleggiano il progresso.
La ferita dell’Aviatore a forma di Runa Laguz rivolta verso sinistra, così come la voglia che Maya ha sul petto, simboleggia la ricerca dell’amore da parte di questi due personaggi. Maya e l’Eremita alla fine comprendono di custodire un tesoro, la Verità. Sono gli “Incubo”, termine latino che si riferisce al demone di Petronio che custodisce tesori.
Sceneggiatura
Incubo. Custode di un tesoro
di
Mariangela Murolo
1 BOSCO. EST. TRAMONTO
Su una grossa pietra vi è un disegno, realizzato con del colore nero, semi scolorito, che raffigura un albero, il cui tronco si sviluppa nel busto di una donna. Lì accanto una candela spenta. Il vento accompagna sulla pietra dei petali rosa e bianchi.
2 PALAZZO. EST. TRAMONTO
La panoramica verticale di un palazzo di fine ’800 ci accompagna su una finestra buia.
3 SALOTTO VERDE. INT. NOTTE
1920. La stanza è antica. CASSILIA (30) è di spalle davanti a una finestra, le cui imposte sono socchiuse. La ragazza si volta lentamente, è disperata, si accascia a terra piangendo.
AVIATORE F.C.
Cassilia…
La ragazza si guarda intorno, non vede nessuno. Nella testa dell’Aviatore, seduto di fronte a lei, riecheggia il
RUMORE DI UN AEREO CHE PRECIPITA
La ragazza è scioccata, sembra sentire quel rumore ma non vede nessuno.
Il CRASH dell’aereo ci porta…
4 BOSCO. EST. GIORNO
…ai piedi di un albero, dove un uomo, l’EREMITA (50), medita a occhi chiusi. L’uomo apre gli occhi consapevole.
CEPPI CALPESTATI
L’Eremita si volta: un LUPO, a qualche metro da lui, lo osserva. L’Eremita lo guarda per qualche istante, poi torna ai suoi pensieri…
5 STRADA DI CAMPAGNA. EST. GIORNO
1991. Una strada scorre al centro di un paesaggio che ricorda le vecchie praterie d’America. Un RAGAZZO BIONDO (25), identico all’Aviatore, è seduto su un prato ai bordi della strada, dove sta leggendo un libro sul “Satyricon” di Petronio. Chiude il libro, alzandosi, e lo ripone nel cestino della sua graziella. Monta in sella alla bici e parte. La strada di fronte al ragazzo è deserta.
ULULATO IN LONTANANZA
Il ragazzo si volta, continuando a pedalare, e nel tornare a guardare la strada si ritrova il solito LUPO davanti a sé. Il ragazzo cerca di evitare l’animale girando a sinistra ma prende un grosso sasso e cade a terra inerte.
6 BOSCO. EST. GIORNO
L’EREMITA continua a ricordare.
7 STRADA DI CAMPAGNA. EST. GIORNO
Il RAGAZZO BIONDO riprende la bici e si avvia a piedi zoppicando.
8 STRADA. EST. GIORNO
Una ragazza, MAYA (25), si allaccia le scarpe. A terra, accanto a lei, c’è un tipico walkman degli anni ’90.
9 STRADA DI CAMPAGNA. EST. GIORNO
Il RAGAZZO continua a percorrere lentamente, bicicletta alla mano, la stradina di campagna. Il libro è rimasto sull’erba.
10 STRADA. EST. GIORNO
MAYA, in lontananza, percorre la strada a piedi (verso la MdP).
11 STRADA DI CAMPAGNA. EST. GIORNO
Il RAGAZZO BIONDO sta camminando verso l’incrocio tra la strada di campagna e la strada dove si trova Maya.
12 STRADA. EST. GIORNO
MAYA, che ora scopriamo essere molto simile a Cassilia, supera l’incrocio qualche secondo prima del ragazzo. I due cominciano a percorrere la stessa strada ma nel senso opposto.
13 BOSCO. EST. GIORNO
L’EREMITA apre gli occhi stupito. Si mette il cappello e si alza. Comincia a camminare.
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
Ho visitato luoghi sconfinati da
quando sono qui. Ho visto
l’Universo come un grande albero,
dove tutto è collegato, e te,
presente in ogni sua
ramificazione.
L’Eremita si trova davanti ai piedi i petali bianchi e rosa. Si accovaccia a terra, li stringe in una mano e viene mentalmente catapultato altrove…
14 PRATO. EST. GIORNO
SUONO DI CAMPANELLE IN SOTTOFONDO
Una DONNA, di spalle, e CINQUE BAMBINI sono tranquillamente seduti su un prato, sembra che parlino ma non udiamo le loro voci. Accanto a loro vi sono dei fiori caratterizzati dagli stessi petali bianchi e rosa (quelli che vediamo anche in scena 1) trovati dall’Eremita.
15 BOSCO. EST. GIORNO
L’EREMITA è intento ad osservare una roccia come se fosse la tela di un quadro.
16 GIARDINO. EST. GIORNO
Una DONNA (50) dai capelli brizzolati, seduta davanti a una tela ancora intatta, muove un pennello con le dita in cerca di ispirazione.
17 BOSCO. EST. GIORNO
L’EREMITA comincia a disegnare qualcosa sulla roccia utilizzando un pezzo di carbone.
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
Ti vedo amore mio…
18 GIARDINO. EST. GIORNO
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
…ma non so come raggiungerti.
La DONNA, che ora scopriamo essere Maya, chiude gli occhi.
19 BAGNO MAYA. INT. NOTTE
1991. UNA MUSICA INQUIETANTE ACCOMPAGNA LE SCENE CHE SEGUONO
MAYA (25) dorme in un bagno di schiuma. La sua mano poggiata sul bordo della vasca cade pesantemente in acqua.
20 BOSCO 2. EST. GIORNO
C’è la neve. MAYA è in mezzo al bosco, avvolta in una mantella, e cammina disorientata.
21 BAGNO MAYA. INT. NOTTE
Il volto di MAYA comincia a scendere lentamente, fino a sfiorare il mento con l’acqua.
22 BOSCO 2. EST. GIORNO
MAYA si guarda intorno.
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
(proveniente da destra)
Maya…
La ragazza si volta velocemente verso destra ma non c’è nessuno.
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
(proveniente da sinistra)
Non aver paura.
Maya si volta dall’altra parte. Non c’è nessuno. Guarda spaesata in alto verso gli alberi e poi verso il cielo. Dal bianco del cielo innevato passiamo al bianco della …
23 BAGNO MAYA. INT. NOTTE
… schiuma da bagno: MAYA sta scendendo anche con il naso sott’acqua.
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
(allarmato)
Maya…
La ragazza apre gli occhi. Una panoramica verticale ci porta sul soffitto buio e da lì…
24 CORRIDOIO MAYA. INT. NOTTE
… davanti a una porta dalla quale esce MAYA. La ragazza lentamenmte si affaccia nel corridoio e guarda verso sinistra. Un grosso specchio riflette lei e una sagoma bianca un pò più distante che entra in una stanza dall’altra parte dela lungo corridoio. Maya comincia a percorrere il lungo corridoio ed entra nella stanza…
25 STANZA QUADRO. INT. NOTTE
… Non c’è nessuno. Ci sono solo un cavalletto e una sedia al centro della stanza. Il cavalletto sorregge un quadro raffigurante un uomo anziano dall’espressione serena. MAYA si affaccia di più per controllare se ci sia qualcuno. Una DONNA pallida con un abito bianco è alle sue spalle.
VOCE DONNA
(sussurrando)
Maya…
MAYA si volta di scatto, spaventata.
26 STANZA MAYA. INT. NOTTE
MAYA apre gli occhi. E’ come in trance ed è seduta davanti a una scrivania. Ha un pezzo di compensato tra le mani, dov’è riportata parte di una poesia dal titolo: “Voci attraverso il tempo”. La poesia è scritta con della vernica nera, il titolo invece è rosso. Il dito indice di Maya è posato sull’ultima lettera del titolo della poesia ed è sporco di vernice rossa.
LA MUSICA INQUIETANTE VA SCEMANDO
La ragazza posa il cartello a terra.
VOCE DONNA F.C.
(eco)
Amore…
La ragazza prende le auricolari che sono sulla scrivania, le indossa, e accende il walkman guardando dritta davanti a sé.
MUSICA ROCK IN SOTTOFONDO
Maya estrae un quaderno dalla suo borsa che è posata su un lato della scrivania. Il quaderno lascia il posto al libro su Petronio, ancora nella borsa, che il ragazzo biondo ha perso sul prato. La ragazza apre il quaderno e ne estrae un foglio: il volantino della rivista “Ciak” con un biglietto per l’anteprima del film “Edward mani di forbice” di Tim Burton. Maya gira il foglio: sul lato opposto ci sono degli strani disegni che raffigurano l’uomo vitruviano inscritto in una stella e la runa Laguz. Maya prende una matita e scrive sotto alla runa il suo significato: “Amore”. La ragazza sposta parte del suo vestito scoprendo una voglia sul petto, all’altezza del cuore, a forma di Laguz, proprio come la ferita dell’Aviatore vista in scena 3. Gli occhi della ragazza, tremolanti, lucidi, ci riportano…
27 SALOTTO VERDE. INT. NOTTE
… a quelli di una DONNA (25) riflessi sul vetro della finestra. La donna è vestita come Cassilia ed è nello stesso punto dove si trovava lei in scena Respira appannando il vetro. Sul tavolino accanto a lei c’è un dizionario di Latino sul quale è sottolineato il significato del termine “Incubo”: da Petronio, “Custode di un tesoro”. Ci sono anche delle fotografie che ritraggono un vecchio aereo biposto anni ’20 e la donna sorridente e scherzosa che abbraccia un Aviatore. I personaggi non hanno il volto di Maya e del Ragazzo Biondo, sono quelli autentici, quelli che hanno vissuto in quel luogo negli anni ’20.
LA LUNGA NOTA SOLENNE DI UN PIANOFORTE ACCOMPAGNA
l’immagine dell’alone del respiro della donna, che va scomparendo, sul vetro della finestra. La donna, però, non è più lì.
La stanza, ormai vuota, svanisce…
28 STANZA VUOTA. INT. GIORNO
… lasciando il posto a una stanza identica, ma dismessa e abbandonata. Sulla parete, davanti alla quale una volta c’era il tavolino, vi è un poster che annuncia il concerto degli Smashing Pumpkins al Rock in Roma (2013). La finestra è aperta sul paesaggio moderno della città. Il cielo è di un azzurro intenso e in lontananza si scorge un’antica chiesa imponente.
29 PRATO. EST. GIORNO
SUONO DI CAMPANELLE IN SOTTOFONDO
Una donna, la MAESTRA (25), identica a Maya ma con i capelli castani, è seduta su un prato insieme a un gruppo di 5 BAMBINI. Parlano una lingua incomprensibile.
MARTA
Ansi mesio caùr (lei è ancora
lì).
ANNARITA
Alìs calimè (Non è vero!).
GIULIO
Ruiss omoshi (La forma pensiero).
VICTOR
Ir quir yomo bioshi metios. (Che
ti prende quando hai paura).
ANNARITA (5) è un pò turbata da quanto ascoltato.
MAESTRA
Sami, atu lemis acuo? (Sami, vuoi
aggiungere qualcosa?).
SAMI (10) sta disegnando la rappresentazione scientifica di un universo parallelo.
SAMI
(ad Annarita)
Ianzi caribo de fucos, tu bi
vacer alsai. (Nulla può nuocerti
se sei puro dentro).
La maestra è soddisfatta della spiegazione di Sami. MARTA (11) sta disegnando il ritratto di un uomo. La maestra prende il suo quaderno.
MAESTRA
(osservando il disegno)
Soma gero her? (Chi è?)
MARTA
Nui geruti. Hir teme uh ris (Il
nonno delle stelle. Lui mi ha
raccontato questa storia).
MAESTRA
Hir hui simìl Maya? (E’ quello
del quadro di Maya?)
MARTA
Hà, huri hus? (Si, come lo sai?)
La maestra si perde nei suoi pensieri …
30 STANZA MAESTRA. INT. NOTTE
La MAESTRA dorme accanto al RAGAZZO BIONDO.
31 CORRIDOIO MAYA. INT. NOTTE
La MAESTRA si guarda intorno spaesata e va verso la stanza della pittura. Si ferma sull’uscio.
32 STANZA MAESTRA. LETTO. INT. NOTTE
La MAESTRA ha gli occhi aperti, è immobile, come in trance, e accanto a lei un GATTO la tocca cercando un contatto.
33 STANZA QUADRO. INT. NOTTE
La MAESTRA è ferma sull’uscio della porta e osserva l’interno della stanza. C’è una donna che firma il quadro, quello che raffigura il “nonno delle stelle”, lo stesso visto in scena 25. La donna si volta di scatto: è MAYA.
Maya fissa la Maestra, incredula, e le fa un sorriso maligno.
34 STANZA MAESTRA. INT. NOTTE
La MAESTRA si sveglia di scatto.
MARTA F.C.
Ghera?… (Mamma?…)
35 PRATO. EST. GIORNO
La MAESTRA risponde alla figlia.
MAESTRA
Anco yos shimeno? (Come si chiama
questo pianeta?)
MARTA
Terra. Ges heri, men pereio. Miti
Gao. (Terra. Simile al nostro ma
più arretrato. Stanno perdendo
l’Amore).
La maestra resta lì, immobile, pensierosa, consapevole.
36 GIARDINO. EST. GIORNO
MAYA (50), ancora seduta davanti alla tela, sta dipingendo lo stesso fiore dai petali bianchi e rosa presente su quel pianeta parallelo alla Terra.
37 BOSCO. EST. GIORNO
L’EREMITA, utilizzando un pezzo di carbone, firma il disegno sulla pietra ormai completo. Sulla sua mano è disegnato un simbolo che ricorda la runa Laguz, come la ferita dell’Aviatore e la voglia di Maya.
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
Custodiamo una grande verità …
38 GIARDINO. EST. CREPUSCOLO
MAYA, con una cesta dinanzi a lei, è intenta a raccogliere delle erbe in giardino.
39 BOSCO. EST. CREPUSCOLO
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
… Un giorno forse saremo
insieme …
ULULATO
Mentre l’EREMITA contempla il suo disegno, la candela posata sul lato destro della pietra si spegne.
40 CASA MAYA. INT. NOTTE
Il quadro di Maya è finito e mostra la Maestra e il Ragazzo biondo felicemente insieme, nel loro mondo.
41 GIARDINO. EST. TRAMONTO
VOCE ATTRAVERSO IL TEMPO
… adesso, siamo insieme, da
qualche altra parte.
MAYA, con la cesta tra le mani, si avvia verso casa.
BUIO
FINE
Synopsis
The mystic story of two souls beyond space and time …
Director’s Notes
There are different symbols and messages in this story. First of all “Don’t be scared”, because fear is the first obstacle for a good life. Cassilia is extremely sensitive, she can feel the vibrations from other planes but, in fear, she ignores them, dying with the illusion of find his lost love. The esoteric literature say that a tormented person releases fragments of himself, with his feelings at that moment, that wander for eternity, maybe waiting in vain for something or someone, without knowing he is no longer there. In her second life Maya can see that which escapes to a normal human eye but, again, she don’t know how to handle it. So she goes crazy at the same time as the man who could make her happy has an accident and goes into coma. We don’t know if in this life they already know each other, I leave it to the public to decide, the important thing is to know that the soul of him now joins her and recognize her. In this life they can’t be together because of the insanity of the woman, so he decides to live as a hermit in the mountains, while after years and years of suffering and loneliness in a mental hospital, she will be able to open her eyes and accept her sensitivity, able to show a vision of them finally happy that she draws on the wall of her cold room. During a meditation, the Hermit lives the same situation as perceived by the woman. Two sensitive souls who know how to recognize the signs of life and understand their meaning. One day they will be together, maybe they are even at this time, but in another life, a parallel world, the only place that I describe with bright colors. In this distant world, children are taught from an early age to open their mind, by studying all kind of topics, presented in a simple and natural way. The choice to put this teacher with her class of children on a lawn is a symbol of rebirth, for me. The rediscovery of nature, the contact with it and childhood education without blinkers, to me symbolize progress. This scene is seen like in a mirror view, on the contrary of the Heremit’s vision and of the Maya’s drawing. This is because, in the esoteric literature, the visions are images of a perceived reality as if it were reflected in a mirror. The Aviator’s wound, identical to the Laguz Rune facing left, as well as the birthmark that Maya has on her chest, symbolizes their search for love. They met in their “dreams” and they know to guard a treasure, the Truth. They are the “Incubo”, a Latin term that refers to the spirit, also mentioned by Petronius, which guards treasures.
Script
Incubo. Guardian of a treasure
by
Mariangela Murolo
– First Version –
1 EXT. WOODS. NIGHT
The flame of a lantern illuminates a large stone, resting on the ground, on which it is drawn, with some coal, a tree, whose trunk grows in woman’s busts. The woman arms flows into several branches, from each of which sprout other smaller trees-woman. Each of them is inscribed in a circle, as if it were many different worlds, but related. The wind, accompanied by the sound of a VIOLIN, turns off the lantern, giving way to the moonlight, and drives, on the stone, strange colored petals.
2 INT/ EXT. KITCHEN/COURTYARD. DAY
CLOCK HANDS
CASSILIA (30), a girl with red hair, dressed ’20s, looks out of a window. We see her only from behind. In front of the girl green pines follow the movement of the wind in a sunny day. The subjective of the girl, however, shows the same landscape submerged in fog. Cassilia holds something in one hand and looks up at the sky. Her subjective shows, again, a landscape submerged in fog.
3 INT/EXT. LIVING ROOM/TERRACE. DAY
FLASHBACK – 20s
BIRDS CHIRPING FROM OUTSIDE
In the living room there is a round coffee table with an old dictionary on it. The dictionary is opened and there is a red pencil between the two pages. A page of dictionary, in detail, shows the latin term “Incubo” and its meaning underlined in red: “Guardian of a treasure”. From the window we see an old terrace, where we find CASSILIA, from behind, looking at the view: green mountain pines.
4 EXT. TERRACE. DAY
CASSILIA, somewhat unstable, pulls from his pocket a pill box. She opens it, takes three tablets and, with her hand flickering, puts them in her mouth. She has tears in her eyes and she looks like lost in a vacuum.
A boy, the AVIATOR (30), comes to her shoulders and approaches her. He whispers something to her ear. The girl turns around, crying, and she falls to the ground, with her back against the railing, still desperate.
AVIATOR
(crouching beside her)
Cassilia…
The girl turns frightened. She don’t see him. Appears for a moment the image of a CASSILIA with brown hair, that sleeps, agitated, in a bed. The Aviator looks at the girl, astonished, then he sees some blood on his hand. The boy’s face is dirt and he has a cut close to the mouth. The Aviator looks his clothes realizing to be all burnt. He takes off his hat. On his head he has a deep wound that remember the number seven.
SILENCE
The boy, startled, disappears gradually.
END FLASHBACK
5 EXT. WOODS. NIGHT
A man with a long beard, the HERMIT (60), is sitting at the foot of a tree. The man meditates with closed eyes.
6 EXT. WOODS. DAY
FLASH-FORWARD
There is snow. A WOLF scrutinizes the HERMIT from afar. The wolf runs up to him.
END FLASH-FORWARD
7 INT/EXT. COUNTRY ROAD/CAR. DAY
FLASHBACK – 80’s
SERIOUS MUSIC
A road through the middle of a landscape reminiscent of the old prairies of America. A DARK-HAIRED BOY (30) drives a car of the 60’s. The boy sings, cheerful, carefree, “Picture of You” by The Cure.
DARK-HAIRED BOY
(singing)
I’ve been looking so long at these
picture of you…
From the opposite side a truck arrives.
DARK-HAIRED BOY
(singing)
…that I almost believe that
they’re real…
The guy brings the arm on the seat next to looking for something between a pile of books and cassettes. He raises a large dictionary, which reminds us the one seen in scene 2, the cover of which says “Vocabulary Latin-Italian, Italian-Latino” and he takes a musicassette.
The boy turns and reads the title the musicassette, “M.”, written with a marker.
The car moves slightly to the left. The truck arrives by the other side. The TRUCKER (40), alarmed, brings his hand on horn.
HONK
The boy looks at the road.
DARK and CRASH
END FLASHBACK
8 EXT. WOODS. EVENING
LEAVES MOVING WITH WIND
The HERMIT, still sitting at the foot of the tree, closes eyes. The WOLF of the vision of scene 6 is stopped behind him and scrutinizes him menacingly.
9 EXT. LAWN. DAY
WIND AND LEAVES (as above)
WE DO NOT HEAR THE VOICES OF THE CHARACTERS AND THE ENVIRONMENTAL NOISE
The colors of the scene, seen in total, are particularly bright.
A girl identical to Cassilia, with long and dark hair, the TEACHER (30), is sitting on a lawn with a SEVEN CHILDREN group of between four and seven years. They are all happy. A type of flower unknown to us, with a pistil particularly pronounced, is around them. Each of them has a large book in his hands and a notebook beside. The woman says something to the children and closes the book. ALICE (10) arrives, with the DARK-HAIRED BOY of scene 7.
10 INT. BEDROOM. DAY
FLASHBACK – 80’s
MAYA (30), the girl identical to Cassilia appeared in scene 4, is standing in the middle of the room. she sings while tidies the room. The room is elegant, old, it has a high ceiling and a wallpaper dark green. The bed and objects, including posters, records and books, are post punk. Next to bed there is a desk where there are brushes, a vintage telephone, a Thesis written by “Maya M. ..” and a colored sphinx on it (so that we do not see the complete surname). In front of the desk there is a chair, the back of which is covered by a pile of clothes. Next to the desk there is a wooden easel with a painting leaning over: the portrait of an old man, his face cheerful, plump and smiling, with a beret on his head. The painting is signed with a doodle that looks like a double “M”.
MAYA
(singing)
I’ve been living so long with my
picture of you …
She looks at the portrait for a moment. Then she comes back to sing.
MAYA
(singing)
… that I almost believe the
pictures are all I can feel.
Maya puts the pile of clothes on a chair.
SERIOUS SONG OF SCENE 7
Maya stops.
MAN V.O.
(echo)
Don’t be afraid …
The girl, frightened, turns on herself. On the wall there is a poster, which contains the text of a poem written with a brush, signed “MM”. You can see clearly the title “Voices across the time” and the girl’s face terrified in the foreground.
11 EXT. TERRACE. DAY
DOUBLE FLASHBACK
The image of CASSILIA shokata alternates to that of Maya, dressed like her, shokata the same way.
END FLASHBACK
12 INT. BEDROOM. DAY
Maya quickly shakes her face as if something touched her. A large mirror reflects the body of the DARK-HAIRED BOY of scene 7 stopped in the doorway. Maya sees him and spun around towards the entrance but not there is none. The girl goes to squat at the foot of bed, breathing heavily. The face of a GIRL (30) with green eyes and white skin appears for a instant before his eyes.
THE MUSIC STOPS
THE PHONE RINGS
Maya boggles, then gets up, walks over to the phone to answer but can not pull up the phone.
THE PHONE KEEPS RINGING
The image of her trying to pick up the phone, overlaps the one with her in bed, trying to wake up. After a great effort to move, by both, the Maya by the phone disappears while the one in the bed opens her eyes and leans to the desk to answer the phone. She brings the handset to her ear.
MAYA
(stunned)
Hello.
13 INT. INFIRMARY. DAY
Within a narrow room, thin and with white walls, a NURSE (25) lowers the receiver of a phone resting on a small desk.
The woman goes to the door and exits.
14 INT. CORRIDOR. DAY
The NURSE walks along a corridor until she reaches the last rooms. She turns to the one on the left side and she opens the door.
15 INT. PATIENT ROOM. DAY
The NURSE enters, closing the door behind, and she reaches the patient’s bed. The DARK-HAIRED BOY rests with closed eyes. The woman stops in front of him. There is a birthmark on his right hand.
END FLASHBACK
16 EXT. WOODS. NIGHT
WIND SOUND
The HERMIT looks at the drawing on the stone of scene 1. It’s incomplete, missing the circles around the trees-woman.
He thinks:
BOY V.O.
Giving your torments to the canvas
will help you to vanish them.
GIRL V.O.
(joking)
So, from now you’ll be part of all
my paintings.
The man’s eyes fill with tears.
17 INT. CORRIDOR/MENTAL HOSPITAL ROOM. NIGHT
FLASHBACK
The left hand of the HERMIT rests on the window of a cell. In the room: MAYA (60) sits on a small bed with a network of iron. Her eyes are open but she seems unconscious. The room is small and cold. On an old wooden table, next the bed, there is the colored sphinx of scene 10. A fresco on the wall behind the bed of the woman represents the same vision that the Hermit had in scene 9: the lawn, the particular flowers, the children sitting in front of the teacher with big books in his hands and notebooks next them, the boy who kisses the teacher and Alice which embrace the woman. In detail: Carletto (4) draws geometric figures on a notebook;
Letizia (4) looks at the image of a woman who pose a leaf on the wound of a child, Joshua (5) admires buildings ever seen before; Mattia (5) looks at the chakras drawn on the figure of a human body; Mariarita (6) observes the Vitruvian Man; Victor (7) scans the image of the constellations drawn in an old cave; Antonio (10) looks at the graphical representation of the quantum. The drawing is signed “MM”.
HERMIT F.C.
Don’t be afraid.
This is the same voice of scene 10. The woman’s eyes bring back us …
END FLASHBACK
18 INT. KITCHEN. DAY
… to those of CASSILIA, in detail, reflections on the glass of the window, which, as opposed to those of Maya, are green. CASSILIA is still there, standing behind me. The clock hand wall, ACCOMPANIED BY ITS TICKING (we hear only in the predicament in which we see the clock) moves without being able to reach the mark of the second next. In a cabinet next to it a photograph Scene 3 shows the living room with the window open and the Latin dictionary on the table. At the center of the room AVIATOR embraces the CASSILIA. The girl is happy, sensual, and jokingly holding a red pencil between teeth. The real Cassilia, what we see in the photo, Maya is not, but the girl who appeared on stage.
19 INT. KITCHEN/EMPTY ROOM. DAY
PIANO SOUND
The real CASSILIA. The window glass is fogged up from her breath. The kitchen and the girl slowly fade away, leaving place for another room identical, but empty and abandoned. While Cassilia disappears, the object she had in her hands falls earth. This is a little pencil, ruined and chewed.
THE MUSIC STOPS SUDDENLY
There is no one but the glass of the window is still steamy.
20 EXT. LAWN. DAY
The misted glass of the previous scene is from image illustrating a book.
VIOLINS IN BACKGROUND
This is the great book that SEVEN CHILDREN are read together with the TEACHER. (Same situation of the scene 9, but view mirror). The characters speak an incomprehensible language and their show close-ups of eyes colorful detail, never seen before. The woman nods, smiling.
MARIARITA
Why the soul of Cassilia is still
there? It should be in the body of
the painter.
AN OUT OF TUNE VIOLIN ADDS TO THE SWEET MELODY
ANTONIO
(wise guy)
That’s not a soul, but a
thought-form
The woman listens, proud, the debate but she’s annoyed by the OUT OF TUNE VIOLIN INCREASINGLY STRONG.
TEACHER
(to Mattia)
So what?
MATTIA is blowing on a Psidillo, the strange flower seen before. The child stops and, with him, THE DISCORDANT VIOLIN STOPS PLAYING. All the psidillis, around them, move graceful with the wind, accompanied by THEIR NATURAL MELODY. VICTOR looks at a page of the book.
VICTOR
Teacher, they also have the
psidillis?
The woman, inquiring, browses the book. A page shows Maya (70) that exits from the Mental Hospital with a suitcase in her hand, another page, previous, shows the wall of Maya’s room with the fresco that depicts some children and a woman on a lawn surrounded by psidillis.
TEACHER
(surprised)
It should not be so … but this is
just a legend. We don’t know if
this planet exists, although in
theory meditators can remember
lives and events by distant
planets.
ALICE V.O.
Hello mom.
Children close their books. The lesson is over.
TEACHER
(to Alice)
Hello love.
The woman closes the book, entitled “Earth”. On the cover there is a photograph of an old man. The DARK-HAIRED BOY and ALICE approach the woman (as in scene 9). He gives her a kiss on the cheek while she is committed to put in order some cards in the notebook. The woman gets up, smiling and sensual. Alice turns the book toward her. The man in the picture, smiling, with the basque, is the same of the portrait seen in scene 10.
DARK-HAIRED BOY V.O.
Do you know who this man is?
ALICE
(obviously)
Yes… He is my Grandfather, daddy!
21 EXT. WOODS. AFTERNOON
The HERMIT lays the lighted lantern beside the usual stone (as seen in scene 16). There is snow on the ground. The man takes a piece of coal and completes the drawing with circles around the trees-woman. On his right hand there is a birthmark that resembles the wound on the head of the Aviator (seen in scene 4).
HERMIT V.O.
We guard the truth my love. One day
we’ll be together. Now, we are
together somewhere else.
The WOLF scrutinizes the Hermit, as in the vision of scene 6.
The Hermit signs the drawing: “Incubo.” The graphic below writes: “Guardian of a treasure.”
THE END
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